mercoledì 22 dicembre 2010

Visita al Papa

Città del Vaticano - Il 27 ottobre 2010 si è tenuta in piazza San Pietro un’udienza del Santo Padre. All’evento abbiamo partecipato anche noi, accompagnati dalle professoresse Sigismondi, Caruso, Gasparri e Giampaolo.
Intorno alle 9:30 siamo arrivati in Piazza S. Pietro, simbolo della Chiesa che accoglie maternamente tutta l’umanità. Il Papa Benedetto XVI è arrivato alle 10,30, prima di iniziare l’udienza ha fatto il giro sulla sua “papa mobile”, ricevendo calorosissimi saluti da tutti.
La catechesi del Pontefice è stata fatta per la quarta volta su una donna medievale dell’Europa cattolica, Santa Brigida. Lei, come Santa Elisabetta, è stata sposa e madre esemplare, per poi vivere in monastero nella «preghiera, la penitenza e facendo opere di carità». In seguito, compì numerosi pellegrinaggi nell’Europa cristiana, in un momento in cui la Chiesa non era ancora divisa. Santa Brigida è perciò un modello per le famiglie, per le mogli e le madri, per le vedove e per l’Europa tutta. Infatti, Papa Benedetto XVI ha ricordato che «Giovanni Paolo II proclamò santa Brigida di Svezia compatrona d’Europa». L’intera piazza ha seguito in silenzio il discorso di Sua Santità, un intervento davvero toccante ed emozionante perché vicino a tutti.
Dopo il discorso del Santo Padre sono cominciati i ringraziamenti: una lunga lista di gruppi provenienti da Brasile, Canada, Spagna, Francia, Polonia, Germania, Italia e da tanti altri Paesi. Tra questi c’eravamo anche noi. Non ci sembrava vero. Nei minuti di attesa, lingua dopo lingua, nome dopo nome, l’ansia era alle stelle e quella lunga lista ci sembrava interminabile, poi finalmente abbiamo potuto dare sfogo alle nostre emozioni con un forte urlo di risposta al ringraziamento del Papa, che in particolar modo ha voluto ringraziare i fedeli, provenienti dalla diocesi di Sulmona Valva, accompagnati dal Vescovo Angelo Spina, il quale ha voluto ricambiare la visita del Papa a Sulmona del 4 luglio 2010.
Al termine dell’Udienza Generale, Benedetto XVI ha anche lanciato un appello riguardo il terribile ‘tsunami‘ che si è abbattuto sulle coste dell’Indonesia, colpita anche da un’eruzione vulcanica. Il pontefice ha espresso il suo più vivo cordoglio per le vittime e si è detto profondamente vicino alla popolazione del Benin, colpita da continue alluvioni. Ha inoltre invitato la comunità internazionale a fornire tutto il possibile aiuto per questa popolazione.
E’ stata davvero una bella esperienza che ci ha permesso di incontrare il Papa e di trascorrere momenti insieme, non solo con i fedeli della nostra diocesi, ma anche con ragazzi di altre città e addirittura di altre nazioni. E’ stato davvero piacevole vedere numerose persone diverse, ma unite dalla stessa fede.
                Leopoldo Belli

Nessun commento:

Posta un commento